Descrizione
Il Patto educativo definisce gli impegni che si assumono i soggetti protagonisti della scuola nel promuovere e gestire il processo formativo e culturale dello studente che si concretizza nell’individuazione e realizzazione del suo percorso educativo e professionale.
La scuola si impegna a:
- a concretizzare una proposta di istruzione dello studente intesa come sviluppo di conoscenze, capacità,
competenze nell’ottica di una educazione che sceglie gli obiettivi formativi in funzione della realizzazione dell’uomo, del cittadino, del professionista; - favorire la partecipazione di tutte le sue componenti nella definizione dei valori formativi, elaborati in un clima di ampia condivisione;
- promuovere iniziative di accoglienza per le classi prime e di orientamento in itinere;
- promuovere attività di ricerca e sviluppo che valorizzino e amplino la propria offerta formativa in rapporto alle aspettative degli utenti;
- ad attivare azioni di recupero durante l’anno scolastico per promuovere il successo formativo degli studenti che presentano insufficienze, sulla base della programmazione delle attività del Consiglio di Classe.
Il docente, del quale viene tutelato costituzionalmente il diritto alla libertà di insegnamento, nei confronti dell’istituzione scolastica:
- agisce come professionista della formazione, si impegna a valorizzare la professione docente e a tutelarne la dignità;
- sostiene, in un’ottica collegiale, il principio dell’autonomia professionale, privilegiando la progettualità nel rispetto dei programmi e degli adempimenti richiesti;
- agisce nel rispetto delle finalità e degli obiettivi educativi e cognitivi previsti nel POF e definiti nei singoli Consigli di Classe;
- progetta la programmazione didattica anche in relazione a quanto fissato dagli Organi Collegiali preposti e dai Dipartimenti fissando obiettivi, metodi e mezzi dell’attività didattica.
Il docente, nei confronti degli studenti, si impegna:
- a rispettare i diritti fondamentali dell’allievo praticando i valori della Costituzione Italiana, evitando ogni forma di discriminazione e adoperandosi per valorizzare le differenze;
- a favorire la realizzazione della personalità dell’allievo, a promuovere la sua autostima e adoperandosi perché raggiunga significativi traguardi di sviluppo in ordine all’identità, all’autonomia e alle competenze;
- a sforzarsi di capire le inclinazioni dell’allievo, a favorirne l’orientamento verso quei settori della conoscenza e
della vita pratica che più corrispondono ad esse e a valorizzarne le capacità creative e operative; - ad ascoltare l’allievo e a prestare attenzione a tutte le informazioni che lo concernono;
- a mantenere la riservatezza su ciò che apprende non rivelando ad altri fatti o episodi che possano violare la sfera privata dell’allievo;
- a valutare ciascun allievo con regolarità, equanimità, tempestività e trasparenza, prestando attenzione alle componenti emotive ed affettive dell’apprendimento, calibrando la propria azione educativa in relazione ai risultati;
- a fissare obiettivi, metodi e mezzi dell’attività didattica; numero, tipologia e griglia di valutazione delle verifiche;
- ad informare dell’attività didattica e dei compiti assegnati, tramite il registro di classe;
- a promuovere il dialogo educativo nel rispetto di opinioni diverse aiutando lo studente ad aver fiducia nelle sue possibilità.
Lo studente:
- conosce gli obiettivi educativi e cognitivi che l’attività didattica si propone;
- chiede sempre spiegazioni su quanto non ha capito, conosce i criteri e la scala di valutazione delle singole discipline;
- conosce nel più breve tempo possibile le votazioni delle verifiche orali ed i risultati di quelle scritte supportati dalle griglie di valutazione;
- si riunisce in assemblee di classe e/o di istituto ed esprime parere consultivo su argomenti che lo riguardano;
- conosce le decisioni e le norme che regolano la vita scolastica;
- conosce e rispetta le regole relative alla comunicazione e al comportamento sul web al fine di contrastare il fenomeno del cyberbullismo.
Lo studente si impegna:
- ad affrontare l’anno scolastico con la volontà di apprendere e migliorare, partecipando all’attività didattica, organizzando lo studio in ordine ai tempi e alle scadenze delle consegne assegnate, con un atteggiamento di disponibilità di fronte al metodo dell’insegnante e positivo nei confronti delle difficoltà che emergono;
- ad informarsi, in caso di assenza, sugli argomenti svolti, consultando anche il registro di classe;
- a rispettare il calendario e l’orario scolastico;
- ad osservare le norme contenute nel Regolamento d’Istituto e nello Statuto delle studentesse e degli studenti;
- a seguire il progetto di alternanza scuola lavoro nel rispetto del patto di adesione all’alternanza scuola lavoro sottoscritto.
In particolare lo studente si impegna a:
- non usare impropriamente il telefono cellulare all’interno della scuola;
- non fumare nei locali scolastici;
- a rispettare l’ambiente, a usare correttamente sussidi e strutture, utilizzare i laboratori secondo i rispettivi regolamenti;
- a mantenere un comportamento corretto e rispettoso nei confronti di tutte le componenti della scuola contrastando ogni forma di intolleranza e bullismo.
La famiglia:
- conosce gli obiettivi educativi, le conoscenze, le competenze, gli strumenti di verifica e i criteri di valutazione che hanno adottato i docenti in linea con quanto deciso negli Organi Collegiali e nei Dipartimenti;
- è informata regolarmente sull’andamento didattico-educativo del percorso scolastico del proprio figlio/a;
- formula proposte direttamente o tramite rappresentanti per il miglioramento dell’offerta formativa o in ordine ad aspetti organizzativi della vita scolastica.
La famiglia si impegna:
- a informarsi sugli obiettivi educativi, istruttivi, professionali che costituiscono l’offerta formativa della scuola;
- a informarsi sull’andamento scolastico dei figli nelle forme e nei tempi previsti, contattando i singoli docenti durante l’ora di ricevimento settimanale e durante i ricevimenti generali di metà quadrimestre;
- a contattare tempestivamente la scuola in caso di segnalazione di comportamenti scorretti dei propri figli (es. saltuaria presenza alle lezioni);
- a controllare le assenze dei propri figli consultando sistematicamente in via informatica il registro elettronico (ogni famiglia viene provvista di password di accesso);
- a risarcire l’Istituto per gli eventuali danni arrecati dal proprio figlio;
- a documentarsi sulle attività didattiche educative dell’Istituto – quali il PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa), lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il Regolamento d’Istituto, il Piano di lavoro del Consiglio di Classe e dei singoli docenti – è disponibile nel sito internet dell’Istituto.
L’inosservanza dei doveri del presente patto deve essere segnalata al Coordinatore di Classe e valutata dal Consiglio di Classe, comprensivo delle componenti elette, secondo quanto stabilito dalle norme vigenti.
Il presente patto viene consegnato agli studenti e alle loro famiglie all’atto della richiesta di iscrizione in duplice copia: una verrà trattenuta mentre l’altra sarà riconsegnata firmata al momento della formalizzazione dell’iscrizione.
Il dirigente scolastico (per l’Istituto), gli insegnanti, i genitori e gli alunni, presa visione delle regole che la scuola ritiene fondamentali per runa corretta convivenza civile, sottoscrivono il presente Patto educativo di Corresponsabilità, condividendone gli obiettivi e gli impegni.
IL DIRIGENTE ______________________
I GENITORI ______________________
LO/A STUDENTE/SSA __________________________
Delibera del Collegio dei Docenti n. 46 e Delibera del Consiglio di istituto n. 42 del 14 giugno 2018